Bonus Riscaldamento: il nuovo aiuto agli italiani davvero inaspettato

Le cause di una casa che rimane fredda nonostante il riscaldamento acceso e le bollette alte possono essere molteplici. Una delle principali è la dispersione di calore, che avviene quando pareti, finestre e tetti non sono sufficientemente isolati. In questo modo si consente al calore di fuoriuscire e al freddo di entrare. Un altro fattore determinante è il malfunzionamento dei termosifoni, che spesso è legato a una scarsa manutenzione o a impianti obsoleti.

Anche una gestione inefficace del sistema di riscaldamento può contribuire al problema, come nel caso di termosifoni accesi in stanze non utilizzate o nascosti dietro mobili e tende, che impediscono una distribuzione ottimale del calore. In aggiunta, l’aumento dei costi dell’energia costringe molte famiglie a limitare l’uso del riscaldamento, peggiorando ulteriormente il disagio. Per aiutare a risolvere questi problemi, il governo ha deciso di estendere il Bonus Casa anche per il 2025, con alcune novità.

Questo incentivo fiscale offre una detrazione del 50% per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica nelle abitazioni principali e del 36% per le seconde case. Tra le possibili soluzioni c’è la sostituzione di infissi, l’installazione di impianti di riscaldamento moderni e l’isolamento termico degli edifici. Il bonus, che può coprire fino a 96.000 euro per abitazione principale, è suddiviso in 10 rate annuali e può essere cumulato con l’Ecobonus. Per usufruirne, è necessario conservare le fatture e rispettare i requisiti tecnici stabiliti dalla legge. Questo è un esempio di aiuto concreto da parte del governo di centro destra per le persone che hanno maggiore difficoltà finanziaria.