Colesterolo LDL finalmente arriva la salvezza: pronto il farmaco che lo abbassa senza rinunce

Italia sempre in prima linea, i ricercatori italiani sono riusciti a scovare una nuova terapia per la riduzione del colesterolo LDL.

Italia paese di menti brillanti. Spesso dimentichiamo questa caratteristica, eppure i nostri ricercatori sono sempre in prima linea, protagonisti assoluti nello sviluppo di nuove terapia e nella preparazione di nuovi farmaci per migliorare la vita. Ora è stata scovata una possibile svolta nella battaglia contro i livelli elevati di colesterolo LDL, il colesterolo cattivo, che ogni anno miete migliaia di vittime.

Test in laboratorio
Test in laboratorio (vitaminanews.it)

Gli elevati livelli di colesterolo LDL comportano numerose malattie cardiovascolari. Sono circa 230 mila all’anno i decessi per malattie cardiovascolari. Di questi, quasi 50 mila sono attribuibili ai livelli elevati di colesterolo LDL. La colesterolemia troppo elevata è potenzialmente pericolosa per la salute, per questo motivo è essenziale ridurla e riportarla ne valori standard.

Nuova terapia contro il colesterolo cattivo: scienziati italiani in prima linea con lo studio Cholinet

I valori normali di colesterolo LDL sono inferiori ai 130 mg/dl. Superata questa soglia, si entra nei parametri limite, che possono comportare diversi rischi. Tra 130 e 160 mg/dl, si parla di colesterolo elevato, da monitorare, tra 160 e 190 la colesterolemia è eccessiva, oltre 190 occorre fare molta attenzione. Si stima che per ogni riduzione di 40 mg/dl, scende anche il rischio di infarto o ictus del 20%.

Ora, un team di ricercatori italiani ha affrontato uno studio battezzato Cholinet, ovvero Cholesterol Italian Inclisiran Network, riuscendo a mettere in pratica una terapia importantissima per la riduzione del colesterolo cattivo. La terapia si basa sull’RNA, capace di ridurre il colesterolo LDL addirittura del 60%, salvando la vita a migliaia di pazienti a rischio.

Il colesterolo nelle arterie
Il colesterolo nelle arterie (vitaminanews.it)

Ci sono voluti due anni di studio per raggiungere tali risultati, alla fine, lo studio Cholinet è stato il più accreditato a livello mondiale, pubblicato anche sulla testata Journal of the American College of Cardiology. Il lavoro svolto dai ricercatori italiani apre un nuovo percorso, un percorso rivoluzionario e all’avanguardia, ammirato in tutto il mondo e in tutta la comunità scientifica.

In cosa consiste il farmaco italiano per la riduzione del colesterolo LDL

Lo studio si basa su Inclisiran, un principio attivo conosciuto per la capacità di ridurre l’accumulo di colesterolo nel sangue. Gli scienziati hanno monitorato 659 pazienti con età media di 63 anni, prelevati da 31 centri sparsi in tutta Italia. Nove mesi di trattamento con un nuovo farmaco hanno portato a una riduzione importante del colesterolo cattivo, in certi casi anche del 60%.

Campione di sangue in provetta
Campione di sangue in provetta (vitaminanews.it)

La quasi totalità dei pazienti ha raggiunto livelli di colesterolo inferiori ai 70 mg/dl. Un risultato incredibile e che rappresenta un nuovo faro in ambito medico, migliorando la qualità di vita di migliaia di pazienti. Tra l’altro, non sono stati riscontrati grossi effetti collaterali. Rispetto alle terapie tradizionali, incentrate sull’assunzione quotidiana di pillole, la nuova terapia prevede solo due iniezioni all’anno.

Nei primi tre mesi, il colesterolo cattivo si riduce mediamente del 50%, e la combinazione di statine e di ezetimibe comporta risultati ancora migliori. La ricerca italiana ancora una volta fa la differenza. Inclisiran è un farmaco ora disponibile in tutta Europa, deve essere prescritto dal medico e deve essere somministrato tramite iniezione sottocutanea da un operatore sanitario, due volte l’anno.

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