Hai influenza e il raffreddorre non se ne va? C’è un alleato sconosciuto che ti darà una mano

Se i sintomi influenzali persistono, possono andare via in modo naturale, attraverso un alleato raro ma prezioso: ecco qual è

Gennaio è tradizionalmente il mese in cui le infezioni influenzali colpiscono con maggiore intensità, e quest’anno non fa eccezione. Con l’arrivo del freddo e l’aumento della frequenza dei contagi, milioni di persone si ritrovano a casa con febbre, mal di gola, tosse e altri sintomi tipici dell’influenza. Il virus sembra essere particolarmente virale in questo periodo, con una diffusione rapida che rende difficile evitare il contagio, soprattutto nelle comunità e nelle scuole.

sintomi di influenza e raffreddore
Influenza e raffreddore: è questo il rimedio per allontanarli-vitaminanews.it

Spesso, quando si inizia a manifestare un raffreddore o un’influenza, ci si affida immediatamente ai farmaci, sperando che possano accorciare i tempi di guarigione. Sebbene alcuni medicinali possano alleviare i sintomi, non sempre sono efficaci nel ridurre la durata della malattia. Il corpo ha bisogno di tempo per combattere il virus, e la guarigione, purtroppo, non è sempre immediata. In alcuni casi, i sintomi possono persistere per una settimana o più, anche con l’assunzione di antivirali o altri farmaci.

Oltre ai medicinali, è importante dare al corpo il riposo di cui ha bisogno, mantenersi idratati e nutrirsi correttamente. Ma per accelerare il processo di guarigione, l’ideale è affidarsi a determinati ingredienti.

Se l’influenza persiste, ecco su cosa devi puntare

Di solito per combattere l’influenza puntiamo spesso sugli agrumi, soprattutto quelli ricchi di vitamina C, come le arance. Ma vi è un altro frutto davvero miracoloso per mandare via l’influenza.

ribes nero
Il ribes nero è un rimedio prezioso contro i sintomi dell’influenza-vitaminanews.it

Parliamo del ribes nero, che è una pianta appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae. Questa cresce principalmente in regioni con clima temperato, come Europa, Asia e Nord America. Questo arbusto produce piccoli frutti rotondi, di colore scuro, che sono particolarmente ricchi di vitamina C e antiossidanti. Con un contenuto d’acqua che raggiunge l’82%, il ribes nero è un frutto altamente idratante e nutriente. Oltre ad essere apprezzato in cucina, viene utilizzato anche in cosmesi e nella produzione di integratori alimentari, grazie alle sue molteplici proprietà salutari.

Il ribes nero è un frutto basso in grassi e zuccheri, ma eccellente per l’apporto di fibra, carboidrati e proteine. Contiene, oltre alla vitamina C, anche vitamine A, E e del gruppo B. Tra i minerali, si trovano potassio, calcio, magnesio e ferro. La presenza di antociani, che gli conferiscono il colore scuro, gli dona anche potenti proprietà antiossidanti.

Ribes nero: tutti i benefici

Questo frutto è particolarmente vantaggioso per rafforzare il sistema immunitario, grazie alla vitamina C, che stimola la produzione di globuli bianchi necessari a combattere infezioni. Gli antociani offrono anche effetti antinfiammatori, utili in caso di malattie croniche come l’artrite. Inoltre, il ribes nero favorisce la salute cardiovascolare, migliorando i livelli di colesterolo e la circolazione, grazie alla presenza di flavonoidi e omega-3. È anche un ottimo alleato per la salute della pelle, proteggendola dai radicali liberi e stimolando la sintesi del collagene.

Questo frutto ha anche effetti diuretici, favorendo l’eliminazione delle tossine e contrastando la ritenzione idrica. Inoltre, è benefico per la vista, poiché gli antociani proteggono la retina dai danni causati dai raggi UV.

Consigli per il consumo

La stagione del ribes fresco va dalla fine della primavera all’inizio dell’estate, quando è ideale consumarlo fresco, da solo o aggiunto a piatti come insalate, yogurt, cereali e smoothie. Nei mesi più freddi, si può optare per il succo di ribes, preferibilmente non zuccherato. La quantità raccomandata è di 100-150 grammi al giorno del frutto fresco, oppure 200-300 ml di succo. Chi assume farmaci anticoagulanti o soffre di disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile dovrebbe limitare l’assunzione a causa dell’alto contenuto di fibra e vitamina K

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